Premesso che per tasso d’interesse s’intende quella parte di interessi a carico del cliente sulle somme prese a prestito. Quando di concede o si riceve un prestito, il debitore si impegna a rimborsare a rate il capitale ricevuto e una somma aggiuntiva chiamata interessi. È opportuno capire cosa si cela dietro alla parola “tasso” visto che nessuno è escluso dall’esserne coinvolto.
Mutuo a tasso fisso o variabile?
Il tasso si forma da due componenti euribor più spread che forma il tasso variabile, euriris più spread che forma il tasso fisso. Il valore di Euribor ed Euriris viene deciso dalla BCE lo spread è la quota aggiuntiva che applica la banca.
Quando si parla di tasso d’interesse parliamo di una relazione fatta da due parti una parte attiva che presta denaro e una passiva che lo riceve. Gli interessi attivi rappresentano il compenso di chi presta il denaro, come Titoli di Stato, Conto Deposito ecc. La parte passiva è il costo da sostenere per chi riceve il denaro.
Come cliente di un istituto di credito ci si può trovare nella stessa situazione, ossia investitore e mutuatario. Il grande dilemma che spesso sento è quale tasso è migliore scegliere, come possiamo scegliere se non conosciamo nei dettagli di cosa si tratta e soprattutto se non ci facciamo aiutare da un esperto?
Vi lascio questa domanda aperta, certa della vostra risposta.
Alla prossima!
